S'una fede amorosa, un cor non finto,
un languir dolce, un desïar cortese ;
s'oneste voglie in gentil foco accese,
un lungo error in cieco laberinto ;
se ne la fronte ogni penser depinto,
od in voci interrotte a pena intese,
or da paura, or da vergogna offese ;
s'un pallor di vïola et d'amor tinto ;
s'aver altrui piú caro che se stesso ;
se sospirare et lagrimar mai sempre,
pascendosi di duol, d'ira et d'affanno,
s'arder da lunge et agghiacciar da presso
son le cagion ch'amando i' mi distempre,
vostro, donna, 'l peccato, et mio fia 'l danno.
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